Dettagli
- Lunghezza:
- 5 Km
- Difficoltà:
L'Itinerario
Questo sentiero permette di attraversare e immergersi all’interno della selvicoltura, disciplina fondamentale per conoscere il bosco circostante e più in generale per comprendere la gestione forestale sostenibile. Questo spiega il perché di questo nome. Lungo il sentiero del forestale è possibile osservare le diverse funzioni che può svolgere un bosco: didattico ricreativa, ecologico conservativa, protettiva e produttiva. Dal basso verso l’alto, è possibile incontrare ed utilizzare un percorso natura con illustrazioni grafiche su come svolgere gli esercizi fisici e un bosco didattico, dove poter svolgere attività di educazione ambientale. In particolare il bosco didattico, realizzato con fondi regionali rappresenta una delle principali attrazioni per le scolaresche che occasionalmente, soprattutto in occasione della settimana della bonifica, si recano in loco per conoscere la storia, il ruolo e l’importanza della diga e della gestione del territorio sia da un punto di vista produttivo che conservativo. Proseguendo verso l’alto si arriva ad un vivaio forestale. Ciò che resta è un piccolo vivaio a testimonianza del vivaio forestale mobile “Fontana Garozza” allestito per allevare e produrre le piantine da utilizzare nelle attività di imboschimento dei terreni lungo il bordo di quello che doveva essere il margine del lago con la finalità di favorire la conservazione del suolo, mitigare i fenomeni franosi e ridurre il carico di trasporto solido nell’alveo del lago. L’ubicazione del vivaio non è casuale, ma è frutto di una condizione imprescindibile per questo tipo di attività selvicolturale, e cioè la presenza di una sorgente di acqua necessaria per irrigare le piantine allevate. Oggi l’acqua della sorgente è utilizzata per i servizi igienici delle strutture del consorzio di bonifica. Proseguendo verso l’alto è possibile godere di affacci sul lago che permettono di scattare foto panoramiche. .