Dettagli
- Lunghezza:
- 20.5 Km
- Difficoltà:
L'Itinerario
Si tratta del sentiero più lungo dell’area che collega il consorzio di bonifica a quello che era il tratturo Lucera-Castel di Sangro, oggi statale 17. Il sentiero costeggia il lago sul lato orientale e permette di attraversare diverse tipologie forestali, dalla macchia mediterranea, ai boschi di Roverella e Cerro, ai boschi di pino d'Aleppo e pino domestico. Lungo il sentiero è possibile inoltre individuare delle aree, allestite con delle panchine in legno, adibite alla sosta per godere del paesaggio e rilassarsi. Dal sentiero, guardando a nord, è possibile osservare in alternanza file di cipressi, pini intervallate da spazi vuoti. Si tratta del primo caso dimostrativo fasce tagliafuoco realizzate in concomitanza degli imboschimenti. Si tratta di una particolare tecnica di prevenzione incendi, che consiste nel piantare le piante secondo le linee di massima pendenza mantenendo degli spazi privi di vegetazione tra una fila e l’altra, creando così un’interruzione di vegetazione che ostacola l’avanzamento dell'incendio. Sul lato occidentale possibile godere del paesaggio rurale con i colori che l'agricoltura e la gestione forestale offrono nei diversi periodi dell’anno. Lungo il sentiero è possibile incontrare diversi tornanti dai quale è possibile scattare foto affascinanti. Difficoltà intermedia, percorso lungo 20,5 km, con diverse diramazioni per raggiungere i centri abitati di Celenza Valfortore e Carlantino.